Nel Museo, inaugurato nel 1952, ubicato nell’area archeologica di Paestum, è possibile ammirare le splendide metope (cioè i pannelli in pietra figurati) del Santuario di Hera alla foce del Sele, i materiali – esiti degli scavi nella città, nei santuari e nelle necropoli – che fino a quel momento erano stati ospitati nell’Antiquarium del settecentesco Palazzo De Maria, accanto alla Basilica Paleocristiana e molti altri materiali rinvenuti durante i nuovi scavi all’Heraion del Sele.
Imperdibile, il pezzo forte del museo, la famosissima Tomba del Tuffatore scoperta nel 1968.
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Francesco Cammarata
5 mesi faDa Salerno andiamo a Paestum in treno in poco più di mezz'ora. Dalla stazione al sito sono poco meno di 20 minuti di passeggiata. Il sito è bellissimo e si visita comodamente passeggiando in circa 3 ore. Appena fuori ci sono il museo ,(merita) e diversi posti dove mangiare. Diversamente da quello che di può pensare, noi abbiamo trovato un posto di qualità ed economico
Michela Cirillo
8 mesi faMaestosi templi storici, paestum una delle poche città che detiene un così ricco reperto storico greco. Il musero è accessibilissimo dalla superstrada è ben collegato al centro, è possibile trovarvi in loco diversi locali tipici molti carini e non molto costosi. Noi putroppo non siamo riusciti a visitarlo all'interno a causa dell'ora in cui ci siamo recati ma gia da fuori è possibile notare la maestosità di questi monumenti. Ritornerò sicuramente Ps. Zona non trafficata e molto controllata da vigili
Roberto Castellani
un anno faMolto interessante, ospita la "tomba del tuffatore" e non solo. Si possono ammirare, meravigliosi affreschi sulle pareti dei sarcofagi oltre a reperti di assoluto valore sia artistico, che culturale, che storico. Il biglietto di ingresso è compreso con il sito archeologico. Un ulteriore motivo per non perdersi la visita.
Roberto Moretti
4 mesi faInfo camperisti : Dopo aver lasciato il camper al parcheggio Eolo (dove è possibile anche passare la notte nella zona camper) bisogna percorrere 250 metri per accedere alla biglietteria sulla destra che anche l’accesso al parco archeologico , per il museo bisogna tornare indietro di 150 metri e utilizzare lo stesso biglietto ricevuto. Il piccolo museo al coperto e costituito da due stanze che espone i dipinti tombali e i reperti funerari rinvenuti . Il museo , molto ridotto , sembra essere in fase ristrutturazione .
Sky Drones Antonucci
10 mesi faPaestum, bene protetto DALL'UNESCO, nota come Pesto, città dell'antica Magna Grecia, chiamata dai greci Poseidonia in onore di Poseidone. L'estensione del suo abitato è ben riconoscibile dalle mure greche, poi modificate in epoca lucana e poi romana. Sito archeologico ricco di mistero, le sue strutture maestose, l'anfiteatro e le immense colonne che sorreggono migliaia di anni di devozione a Poseidone, Atena e Era. Impossibile non visitare questo sito archeologico, assolutamente consigliato!