Le Grotte di Castelcivita nascono grazie ai risultati magici dell´erosione dell´acqua, che si manifestano in modo più evidente nella caverna Bertarelli, di immense proporzioni, nella zona dei pipistrelli, nel ´Deserto´, oltrepassato il quale si arriva alla sala del ´Principe di Piemonte´, una vera cupola da dove si imbocca la caverna ´Boegan´. Oltre il ´Viale del Tempio´, ricco di colonne, e dopo la biforcazione dell´Orrido, si raggiunge il ´Battistero´, il lago ´Sifone´, il ´Salto dei Titani´ per raggiungere il lago ´Terminale´.
L´ingresso delle grotte di Castelcivita si apre su un ampio piazzale, alle pendici occidentali dei Monti Alburni, sulla destra del fiume Calore e a 94 metri sul livello del mare.
Superato il cancello d´ingresso, la volta s´innalza e si è colti dalla meraviglia dinanzi alla grandezza della natura che, con tanta pazienza, nel corso dei millenni, ha creato tutto ciò.
La grotta è un susseguirsi di gallerie, saloni, strettoie e pozzi, che si rincorrono, si sovrappongono, sprofondano in salti e paurosi baratri dove l´orrido e il fantastico si alternano in un arcobaleno di colori, dando vita a particolari unici nel loro genere: limoni, il viso di un cherubino, i grappoli d´uva, il grande presepe e la Pagoda.
La Grotta, riveste particolare interesse per gli enormi saloni, duomi, corridoi e ampie gallerie, tutti meravigliosamente addobbati da una straordinaria dovizia di concrezioni dalle forme più svariate che la natura ha saputo creare.
Ai piedi di una parete calcarea si erge l´ingresso che invita ad intraprendere un suggestivo e particolare viaggio nelle più profonde viscere della terra, colorato da verdi rupi.
Dopo pochi metri di percorso vi è la caverna detta del Guano, rappresentante una bocca circolare ed immensa; proseguendo il viaggio incontriamo gallerie, pozzi, strettoie la cui esplorazione infonde un´irresistibile curiosità.
Più avanti vi è una grande caverna intitolata alla guida Luigi Vittorio Bertarelli, in cui si innalza in perfetta verticale una meravigliosa colonna e vicina ad essa un´elegante stalagmite. Il tutto è sovrastato da numerosissime stalattiti imitanti motivi architettonici di grande interesse. Nella zona dei pipistrelli si notano delle concrezioni più scure perché corrose da sostanze acide; di qui si giunge nel Deserto la cui pavimentazione si presenta sabbiosa e pianeggiante. Oltre il Deserto si perviene alla grande Sala Principe di Piemonte particolare per la presenza di una colonna costituita da eleganti elementi a disco orizzontali.
Nella galleria detta Boegan invece lo spettatore si trova dinanzi ad un maestoso palcoscenico costituito da colonne stalagmitiche e centinaia di stalattiti riuniti armoniosamente in uno spazio limitato. Vari oggetti dell´età paleolitica, scoperte negli ultimi anni, fanno pensare che la Grotta sia stata abitata ininterrottamente dall´età della pietra fino all´età del ferro. Oltre a ciò che è stato descritto sino ad ora, la grotta presenta altre innumerevoli motivi naturali degni di altrettanta importanza.
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Chiara Normanno
7 mesi faPiacevole passeggiata all'interno del nostro meraviglioso pianeta. Queste grotte sono le più antiche del sud Italia e hanno una temperatura costante tutto l'anno di 18 gradi. Infatti d'estate è molto rinfrescante. Sarete accompagnati da una gentile guida che vi illustrerà le varie formazioni e ve ne spiegherà la storia. Ci sono diversi percorsi, quello turistico dura un'ora, poi vi sono quelli più complessi su prenotazione, da quello amatoriale disponibile solo d'estate a quello pro più complesso, al buio. Sono raccomandate scarpe comode in ogni caso, anche per la visita turistica, poiché in alcuni punti il sentiero è bagnato. La visita turistica è fattibile anche per bambini e per cani. Il paesino ha origini medievali ed una visita è consigliata. Arrivando al piazzale, ci si dirige alla biglietteria dove si può anche pagare il biglietto del parcheggio per l'auto (a parte). Sono presenti i bagni. For tourists: there's no internet reception inside the caves, so I recommend you to download the audioguide on their websites.
Rosa Franzese
6 mesi faChe meravigliosa esperienza. Ho scoperto queste grotte per caso, abbiamo fatto il giro turistico di un'ora, con una guida eccezionale, uomo molto preparato e cortese. Ci ha fatto innamorare di questo splendido sito, alla mia bimba è piaciuto tantissimo è stato molto interessante ed istruttivo. Ci sono vari livelli di giro, noi abbiamo fatto quello base perché non avevamo scarpe adeguate. Si consiglia una felpa.
Marco Coraggio
6 mesi faHo fatto la "visita amatoriale". In questa visita di entra nel profondo della grotta, usando solo la luce dei caschi. Si osserva la fauna della grotta. Ci si avventura in percorsi senza sentieri artificiali, sebbene non troppo difficili. A un certo punto si spengono le luci e si rimane nel silenzio della grotta. Una delle più belle e uniche esperienze che si possano fare. Guida fantastica. Emozioni indimenticabili.
Sabrina Villano
6 mesi faLa visita è suddivisa in 3 parti in base a quanto avventuriero sia il tuo spirito. 😂Il primo percorso è abbastanza carino, dura circa un'oretta e sono quasi 2km di passeggiata (andata e ritorno). Noi ci siamo fermati proprio a questo step ed è stata un'esperienza certamente da fare di cui nn ci siamo pentiti. La guida Giovanni è preparato e a modo. Consigliato!
Socratica
7 mesi faUn viaggio nell'Inferno Dantesco che non a caso viene girato qui come rappresentazione teatrale. Percorso turistico di un ora in un bellissimo scenario, con caverne molto grandi e ricche di stalattiti e stalagmiti. Gentile e preparata la guida. Ritorneremo per il percorso più lungo quello amatoriale da tre ore. Posto poco pubblicizzato che invece merita più di una visita. Complimenti.