Chiesa della Madonna delle Grazie

Piazza della Repubblica, 1, 84043 Agropoli SA

La chiesa della Madonna delle Grazie sita in quello che oggi è il centro cittadino, quando fu edificata, anche se non si conosce l’anno di costruzione che probabilmente è da attestarsi attorno al ‘500, non era affatto ubicata nel cuore pulsante di Agropoli, ma bensì essa era una piccola cappella rurale, ad un solo vano, essa era di circa 13 metri di lunghezza e 6 di larghezza, ed era intitolata a “Santa Maria del Pozzo” per via della sua vicinanza ad una fonte di acqua sorgiva dalla quale gli abitanti vi attingevano il prezioso liquido.

Alla Madonna del Pozzo gli agropolesi si sono spesso rivolti nei momenti di difficoltà, durante le invasioni barbariche, le pestilenze e le carestie.

A lei si rivolsero durante la peste del 1656 che, solo a Napoli, stermino più di metà della popolazione. Anche Agropoli vide la popolazione decimarsi e secondo un’antica leggenda popolare, fu proprio in quel periodo che l’immagine della Madonna apparve ad un uomo mentre era in procinto di attingere l’acqua dal Pozzo.

Dopo questo episodio in molti si rivolsero alla Madonna per chiederle le grazie affinché potessero sopravvivere alla peste. Quando questa cessò, i sopravvissuti ampliarono ed arricchirono la piccola cappella e diedero incarico ad un pittore napoletano di realizzarvi all’interno un affresco della Madonna.

Un altro fenomeno miracoloso, legato alla figura della Madonna del Pozzo, avvenne nel 1764. In quell’anno era in atto una grande carestia. Non pioveva da mesi, la siccità aveva reso i campi aridi che non davano più i loro frutti e la città era ormai allo stremo delle forze.

Gli agropolesi, ancora una volta, si rivolsero alla Madonna: il 10 agosto la calamità provocò la sua ultima vittima, il giorno seguente, l’11 agosto, iniziò a piovere e lo fece ininterrottamente per ben due settimane.

I fedeli attribuirono il miracolo alla Vergine che, da allora, viene ancora oggi festeggiata l’11 agosto.

Nel 1875, nei verbali della visita pastorale di Mons. Siciliani, emerge per la prima volta il nuovo nome della chiesa: Madonna delle Grazie proprio per ricordare i numerosi miracoli ricevuti dai fedeli.

La chiesa dopo il 1928 fu ristrutturata ed ampliata. Ai suoi margini, dove fino ad allora era costruito il cimitero cittadino, mons. Merola fece costruire le navate, successivamente la canonica, la sacrestia, il trono per la Madonna e un edificio per le attività parrocchiali.

Successivamente don Armando Borrelli provvide a far realizzare il campanile con l’orologio e a rimodernare la chiesa.

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Posizione

Recensioni Google

4,5
558 recensioni
  • Francesco Leuci
    Francesco Leuci
    2 mesi fa

    Luogo di culto silenzioso, ordinato, pulito , a tre navate. Statua di Maria Santissima e del Sacro Cuore di Gesù eccellenti. Come anche quelle di altri Santi. Vari orari di s.messe e confessioni. Suggestivo il bel Campanile.

  • Tiziano Cioffi
    Tiziano Cioffi
    2 settimane fa

    bellissima chiesa , tutta climatizzata , al centro di Agropoli di fronte al comune , in estate ci sono molti orari per le messe

  • Giuseppe Abate
    Giuseppe Abate
    4 mesi fa

    Una chiesetta piccola e curata con una vista straordinaria sul porto e sul mare. Molto bella la madonna di origine bizantina.

  • Renato Perrone
    Renato Perrone
    2 settimane fa

    Chiesa ampia su tre navate, molto frequentata, e ben condotta.

  • Michelina Pepe
    Michelina Pepe
    3 mesi fa

    Bella chiesa al centro di Agropoli. Abbiamo partecipato ad una piacevole funzione religiosa.

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